In… Formazione: Lettera del Vescovo Ernesto

per l’Anno Pastorale 2022/2023 – prima PARTE

Carissimi,
il cammino della nostra Chiesa Sabina si intreccia, a partire da quest’anno, con il
cammino sinodale della Chiesa Italiana e con il Sinodo di tutta la Chiesa, che si celebrerà nel mese di ottobre 2023.

Anche noi abbiamo partecipato alla consultazione sinodale, che ci ha posto davanti un interrogativo fondamentale:

Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, “cammina insieme’: co- me questo ‘camminare insieme’ si realizza oggi nella nostra Chiesa par- ticolare? Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro “camminare insieme’?

IL CAMMINO SINODALE

La Chiesa italiana ha delineato un percorso che ci porterà all’anno giubilare
del 2025. Il percorso è stato articolato in tre fasi:

• La fase narrativa (anni 2021-22 e 2022-23): in questa fase si è svolta una
consultazione del Popolo di Dio e si individueranno, a partire dall’Assem-
blea Generale dei Vescovi del maggio 2023, le priorità della Chiesa italiana.

• La fase sapienziale (2023-24): consisterà in una lettura sapienziale della
fase precedente, cercando di discernere ‘ciò che lo Spirito dice alle Chiese’

• La fase profetica (2024-25): culminerà, nel 2025, in un evento assemblea-
re nazionale in cui verranno assunte alcune scelte evangeliche per il futuro.

Il quadro, cosi delineato, può apparire complesso e faticoso: ad esempio, la
consultazione sinodale è stata piuttosto limitata nel tempo ed è stata resa
particolarmente difficile per la coincidenza con il periodo di recrudescenza
della pandemia. Come ho detto ripetutamente in varie occasioni e come ho
raccomandato vivamente ai parroci, dobbiamo cercare di calare la proposta
del cammino sinodale nella nostra realtà ecclesiale. In poche parole vi invi-
to:
• ad essere, da una parte, estremamente
concreti: la ‘tabella di marcia’ non
ci deve condizionare come una camicia di forza; dobbiamo essere capaci di
cogliere, con libertà e responsabilità, i suggerimenti che ci aiutano a fare
crescere le nostre Comunità, anche alla luce del cammino che ogni Comuni-
tà ha fatto in questi anni di intenso impegno;

• ad aprirci al confronto con le esperienze delle Chiese che sono in Italia e
della Chiesa universale, superando ogni rischio di chiusura e di provinciali-
smo.
Sono sicuro che il cammino sinodale che abbiamo intrapreso, sarà un’occa-
sione veramente arricchente per tutta la nostra Diocesi, per tutte le nostre
Comunità parrocchiali e per tutte le realtà ecclesiali.

  Vescovo Ernesto