In… Formazione: Il PRIMO ANNO DEL Sinodo (2)

DISCERNIMENTO DEI CONTRIBUTI RACCOLTI

I. COMPAGNI DI VIAGGIO

Questo argomento è stato trattato sia ad intra – considerando le dinamiche interne alle parrocchie e ai gruppi parrocchiali – sia ad extra – considerando la comunità̀ in uscita come insieme di battezzati che non frequentano assiduamente l’ambito ecclesiale.

In alcuni casi, i partecipanti alla vita di una determinata parrocchia non appartengono territorialmente alla stessa, ma ne respirano il profumo di casa e il senso di comunità̀. Questo andare alla ricerca della comunità̀ come “casa”, sembra però essere il risultato di parrocchie talvolta troppo chiuse (con il rischio di essere viste come una setta), ancora non pienamente in grado di accogliere chiunque varchi la soglia e di cercare chi sta “fuori”. Inoltre, ci si è resi conto che è più facile stare con chi si conosce, mentre con più̀ difficoltà ci si fa prossimi alle persone che sono fuori alla propria sfera di conoscenze. Quindi, come “compagni di viaggio” si intendono in particolare quelle persone che compongono lo stesso gruppo di appartenenza, rimanendo in uno stato di chiusura, di rivalità̀ e di tensione.

Questo atteggiamento porta ad escludere i più̀ “lontani”, ovvero (non in modo omogeneo):

· poveri e disoccupati;

· anziani e disabili;

· immigrati, che a volte vengono visti in maniera ostile;

· chi ha una condotta di vita inconciliabile con alcune posizioni della Chiesa (come, per esempio, le persone non unite in matrimonio o divorziate e risposate);

· le famiglie, soprattutto le coppie giovani;

· i giovani e i ragazzi, che si sentono poco coinvolti e per i quali bisogna trovare nuove forme di avvicinamento;

· coloro che non hanno ruoli di responsabilità̀ o non appartengono a nessun gruppo parrocchiale, e che quindi partecipano solo alle celebrazioni senza condividere il percorso comunitario.

Sembra, quindi, necessario, da una parte creare un collante tra i vari gruppi interni alla parrocchia, dall’altra parte introdurre incontri anche extra-parrocchiali affinché́ si possa raggiungere una rete di fedeli più̀ solida. È presente anche la denuncia di un’assenza di dialogo tra la Chiesa e una società̀ tanto dinamica quanto superficiale.

Estratto dalla sintesi diocesana del primo anno del Sinodo