In… Formazione: La Voce del parroco

La liturgia nel mistero della Chiesa

In questi giorni stiamo celebrando la vita della nostra comunità, siamo chiamati a riscoprire la bellezza di stare insieme, di sostenerci, di aiutare l’altro e insieme costruire la nostra parrocchia e il nostro paese.

Nel vivere tutto questo non dobbiamo mai dimenticare chi mettere al centro della nostra comunità parrocchiale: Gesù Cristo e l’incontro con Lui. Incontro che si realizza in modo speciale all’interno della Liturgia, in particolare nella celebrazione della Santa Messa. La Sacrosantum Concilium, documento del Concilio Vaticano II sulla sacra liturgia, mette bene in evidenza l’importanza delle celebrazioni liturgiche: “la Chiesa ha infatti la caratteristica di essere nello stesso tempo umana e divina, visibile ma dotata di realtà invisibili, fervente nell’azione e dedita alla contemplazione, presente nel mondo e tuttavia pellegrina; tutto questo in modo tale, però, che ciò che in essa è umano sia ordinato e subordinato al divino, il visibile all’invisibile, l’azione alla contemplazione, la realtà presente alla città futura, verso la quale siamo incamminati. In tal modo la liturgia, mentre ogni giorno edifica quelli che sono nella Chiesa per farne un tempio santo nel Signore, un’abitazione di Dio nello Spirito, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo, nello stesso tempo e in modo mirabile fortifica le loro energie perché possano predicare il Cristo. Così a coloro che sono fuori essa mostra la Chiesa, come vessillo innalzato di fronte alle nazioni, sotto il quale i figli di Dio dispersi possano raccogliersi, finché ci sia un solo ovile e un solo pastore.” [SC 2] E ancora ci viene detto “la liturgia è il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia. Il lavoro apostolico, infatti, è ordinato a che tutti, diventati figli di Dio mediante la fede e il battesimo, si riuniscano in assemblea, lodino Dio nella Chiesa, prendano parte al sacrificio e alla mensa del Signore. A sua volta, la liturgia spinge i fedeli, nutriti dei «sacramenti pasquali», a vivere « in perfetta unione »; prega affinché « esprimano nella vita quanto hanno ricevuto mediante la fede »; la rinnovazione poi dell’alleanza di Dio con gli uomini nell’eucaristia introduce i fedeli nella pressante carità di Cristo e li infiamma con essa. Dalla liturgia, dunque, e particolarmente dall’eucaristia, deriva in noi, come da sorgente, la grazia, e si ottiene con la massima efficacia quella santificazione degli uomini nel Cristo e quella glorificazione di Dio, alla quale tendono, come a loro fine, tutte le altre attività della Chiesa.” [SC 10]

L’augurio in questi giorni è allora quello di lasciarci toccare da Cristo, incontrarlo nell’Eucarestia, lasciarci trasformare e trasfigurare da Lui, e diventare sempre più costruttori della nostra comunità, affinché possa essere sempre più bella e possiamo accogliere ogni fratello che arriva alle porte della nostra comunità.

Buona Festa a tutti!!

 don Massimo, vostro parroco