IN… FORMAZIONE: LETTERA DEL VESCOVO ERNESTO PER L’ANNO PASTORALE 2022/2023 – QUINTA PARTE

CONCLUSIONI

Permettetemi di rivolgervi una duplice raccomandazione finale: andiamo avanti nel nostro cammino ecclesiale con grande senso di libertà e di creati-vità. Vi viene proposto un itinerario, ma questa proposta non è una camicia di forza. Ogni Comunità potrà, partendo dalla propria situazione e dalla pro-pria storia concreta, sottolineare alcune tappe dell’itinerario piuttosto che altre, ampliandole e dedicando ad esse un maggiore tempo di assimilazione. Vi raccomando poi anche la creatività: dobbiamo veramente chiederci quali siano i punti fermi della nostra esperienza di fede, della nostra esperienza

ecclesiale e del nostro impegno apostolico. Dobbiamo chiederci con franchez-za: stiamo costruendo sulla sabbia o sulla roccia? Spero che quest’anno pasto-rale vi porti alla capacità di saper ‘narrare’ la storia della vostra Comunità con le sue ombre, ma soprattutto con i suoi ‘punti fermi’.

Ho iniziato parlando del Sinodo e concludo parlando del Sinodo.

Nell’Anno Pastorale che ci avviamo a intraprendere saranno coinvolti, nel cammino sinodale, innanzitutto i Consigli Pastorali. La traccia che ci viene fornita dalla Conferenza Episcopale Italiana, sarà uno strumento prezioso per rafforzare i Consigli Pastorali esistenti e per formarli dove non sono ancora presenti. Un impegno particolare ci sarà da parte degli Uffici Pastorali: a lo-ro affido il compito di approfondire, in modo qualificato ed esteso, quell’a-scolto della realtà che è il cuore del sinodo.

Invoco su tutti Voi, per l’intercessione della Beata Vergine Maria, la Benedizione di Dio,

Vescovo Ernesto