Carissima/o che stai leggendo questa lettera,

 

ho pensato, sull’onda delle emozioni suscitate in me dalla morte della nostra sorella Alessandra, di rispondere alle domande che mi hanno posto in questi ultimi tempi varie persone:

Esiste la comunità di Santa Lucia?  Sì.

Chi l’ha costruita?  Lo Spirito Santo con la collaborazione di tante persone come Alessandra che sono diventate strumenti della sua azione.

Con quali mezzi?  Lo sa il Signore che sa servirsi di ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti… Sa servirsi della croce per donare la vita.

Lo sai che io non mi permetto mai di giudicare le persone. Questo lo farà il Signore… Mi permetto, con la sincerità che cerco di mettere a tua disposizione, di dirti:

a)      La religione non è cultura. Non serve avere sempre la citazione pronta dell’ultimo libro che ho letto o dell’ultimo discorso che ho sentito…

b)      Ciò che conta davanti a Dio è il dono della comunione che cerco di costruire con il servizio, anche piccolo, che svolgo.

c)       Come diceva Madre Teresa: “Dio sa scrivere anche sulle nostre righe storte”; purché sappiamo essere umili e di conseguenza obbedienti. Chi tira le fila della nostra storia non siamo noi. Ognuno di noi, secondo il ruolo che gli è stato affidato, deve cercare di fare il suo meglio. Poi ci penserà il Signore, che sa andare oltre i nostri limiti e i nostri peccati.

d)      È comodo e facile pensare che sono sempre gli altri che sbagliano, e se fosse stato per noi, chissà quanto avremmo fatto meglio! Ma non è così!

Alessandra era una ragazza normale, fisicamente limitata, ma amava tanto la Chiesa, la parrocchia, i fratelli, specialmente i più deboli…

Era umile, obbediente, disponibile, semplice, piena di entusiasmo… e ha saputo trasmettere Gesù a tante persone che la ricordano con commozione e affetto. Ai suoi funerali era presente la comunità cristiana, dal Vescovo ai preti, dai credenti a coloro che non sentono più il bisogno di praticare, dai giovani ai bambini agli anziani… perché tutti hanno trovato in lei una “testimone” che ha cercato di far conoscere Gesù fino in fondo.

Sforziamoci di seguire il suo esempio.

don Antonio